Nel corso della preadolescenza si pone in modo diverso il problema, già presente nel periodo precedente, del senso di identità, l’idea del Sé. Se l’identità riguarda ciò che si è, l’insieme delle capacità, degli atteggiamenti, degli interessi, dei modi di esprimersi che caratterizzano una personalità, il senso di identità riguarda ciò che si pensa di essere, e non sempre le due cose coincidono. Concorrono a formare l’idea di sé sia il “giudizio della realtà”, sia il giudizio degli altri, sia l’influsso di certi modelli. Nella preadolescenza queste fonti dell’idea di Sé operano in modo più intenso rispetto al periodo precedente.
Dunque, la pubertà è quel periodo della vita che segna il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, caratterizzato da cambiamenti sul piano fisico, psicologico e mentale. Il preadolescente si prepara ad affrontare nuovi compiti di sviluppo che troveranno la loro piena attuazione nell’adolescenza:
- costruire la propria individualità, distaccandosi dal mondo infantile,
- interiorizzare la nuova immagine del sé sessuato, costruendo la propria identità sessuale,
- costruire nuovi legami sociali e affettivi.